Attraverso questa ricerca intendo presentare la mia visione di una Verona onirica, immaginata, sovrapponendo a dei particolari architettonici, riflessi rarefatti o irreali, colti attraverso le sue vetrine.
Una città dove le varie figure si intrecciano e si sovrappongono in una sorta di riflessi alimentati senza fine da visioni surreali, quasi fiabesche.
Dove ognuno di noi vi si possa confrontare con il proprio personale sentire, entrando gradualmente e senza fretta, comprendendo e ritrovando i colori e gli stati d’animo di quella Verona che porta nel cuore.