La principessa senza impero
La principessa senza impero
Colori a olio su tela - formato 90,0 x 80,0 x 2,5 cm.
Eseguito nel maggio 2015
Firmato e timbrato sul retro col numero 03/2015
Tratto da una leggenda pubblicata su “Venezia in un minuto” da Alberto Toso Fei.
Questo lavoro, tratto da una leggenda veneziana, si può scomporre in tre parti, separate dai due riflessi orizzontali che
attraversano il dipinto. In alto, i colori evocano la gioia, con gli arabeschi, le farfalle diafane riportano all’inizio dell’idillio
del felice matrimonio senza nuvole della principessa Hao Dong con Marco Polo alla corte imperiale di Kubilai Khan. Al
centro il cambiamento dei colori è radicale: i toni rosso scuro e del violetto fanno intuire come un’ombra avanzi verso il
viso di porcellana, liscio e armonioso della principessa dopo il suo arrivo a Venezia e le vessazioni subite dalle sorelle e
dai famigliari di Marco Polo. Tanto da indurla ad una reclusione forzata per non arrecare problemi all’amato marito. In
basso i toni più cupi, di un rosso violaceo, rievocano a delle colate di sangue; le finestre della casa sono chiuse
riferimento alla tragedia consumata, con il suo suicidio, come racconta la leggenda, dopo la falsa notizia dell’uccisione
dell’amato Marco.